A ogni gioiello il suo palcoscenico

Le nostre box per gioielli a confronto

Gli espositori per gioielli devono valorizzare una collezione creando un’armonia d’insieme che catturi l’attenzione. Quando li scegliamo, dobbiamo sempre pensare alla resa finale. La qualità e il design sono basilari quanto l’abbinamento giusto tra il gioiello e il suo supporto e tra i vari espositori.

Per creare una vetrina elegante, armoniosa e ben bilanciata è necessario conoscere tutte le tipologie di espositori. Vediamole insieme.

Espositori per orecchini

L’espositore è in funzione del gioiello: orecchini a punto luce, lunghi e a cerchio hanno caratteristiche differenti che richiedono una diversa metodologia di esposizione. 

Per gli orecchini a punto luce, ideali gli espositori verticali o inclinati, disponibili anche con più fori per esporre contemporaneamente fino al maggior numero di coppie di orecchini desiderato. Meglio evitare gli espositori a ponte, a T o ad albero poiché resterebbero vuoti al di sotto dei gioielli.

A ogni gioiello il suo palcoscenico
A ogni gioiello il suo palcoscenico

Per gli orecchini lunghi con chiusura a monachella sono consigliati gli espositori con la flap, su cui l’orecchino può adagiarsi restando leggermente inclinato e la chiusura rimane ben visibile. Se il gioiello è abbastanza grande, perfetti anche gli espositori a T.

Anche per gli orecchini a cerchio, la grandezza è determinante. In base al “peso” del gioiello si sceglierà anche quante paia esporne. Gli espositori a T e a ponte sono perfetti anche per una coppia, quelli ad albero per più paia. Da valutare sempre l’effetto finale: meglio evitare molti orecchini grandi su un unico supporto.

Espositori per collane

Anche in questo caso, la scelta dell’espositore dipende dal modello di gioiello. Per le collane sottili a catenella, con pendenti piccoli o a choker morbido sono consigliati gli espositori a cuneo o verticali, su cui è possibile esporre più collane grazie ai tagli laterali.

Per le collane con catene spesse, pendenti importanti o pietre incastonate, meglio il busto, che catalizza l’attenzione ed esalta al massimo il pezzo importante della collezione. Meglio limitarsi a un solo supporto di questo tipo o due, ma di diversa altezza con una vetrina piuttosto grande. 

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Espositori per anelli

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Di nuovo, tutto dipende dal modello di gioiello e, soprattutto, dal peso e dall’importanza che vogliamo dargli. Per l'anello solitario, la scelta più logica è l’espositore con flap singola: è così importante che ne va esposto uno alla volta.

Per gli anelli più sottili si consigliano invece i cilindri o gli espositori multi flap. Molti anelli sono pensati per essere indossati insieme e sicuramente queste soluzioni sono le più funzionali per offrire una visione reale dell’effetto finale.

Espositori per bracciali

Come abbiamo già visto nel nostro approfondimento sugli espositori per bracciali, bracciali morbidi e rigidi richiedono supporti diversi.

I bracciali morbidi possono essere presentati sia chiusi, allacciati come saranno poi al polso, che aperti, stesi per mettere in evidenza ciondoli o pietre preziosi. Per la versione chiusa, gli espositori migliori sono i cilindri e gli espositori a ovale, con base removibile oppure senza sostegno, i semicilindri e i cuscini.

Per i bracciali morbidi aperti, invece, perfetti gli espositori stesi – per un solo bracciale alla volta – e gli espositori a base inclinata piatti o curvi, su cui è possibile esporre più bracciali. 

Per i bracciali rigidi, il cilindro con la base e i cuscini sono soluzioni ideali, l’importante è selezionare la misura giusta in proporzione al gioiello.

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Espositori per parure

A ogni gioiello il suo palcoscenico

Come abbiamo visto, alcuni gioielli sono avvantaggiati da un’esposizione multipla: gli anelli da indossare insieme, per esempio, andrebbero proposti sullo stesso espositore.

Ma l’abbinamento può essere anche tra gioielli diversi. Un caso su tutti, la parure collana – orecchini, sempre più richiesta. Proprio per questo, noi di SDJ Packing progettiamo espositori per gioielli per valorizzare questo abbinamento.

Una vetrina che comunica eleganza

Realizzare una vetrina elegante e funzionale non è certo semplice. Come abbiamo già detto a proposito della progettazione delle nostre vetrine, dobbiamo creare la scenografia perfetta per promuovere una collezione.

Una vetrina si compone di elementi diversi che vanno disposti in modo tale da creare una composizione chiara, leggibile, armonica e piacevole. Le prime cose da considerare sono la tipologia di gioielli da esporre e il numero per ogni categoria.

A ogni gioiello il suo palcoscenico
A ogni gioiello il suo palcoscenico

Usiamo come parametro il punto di vista dell’osservatore. Partiamo quindi dagli espositori più bassi, che poi saranno i più vicini, e posizioniamo anelli e orecchini o bracciali. Poi si passa alla fascia intermedia degli espositori per collane e per orecchini a T, ad albero o espositori per punti luce. Ultimo il frontale, la chiusura della vetrina.

Creiamo movimento equilibrando tutte le altezze e, se necessario, utilizziamo basi e supporti supplementari per rialzare gli espositori che vanno posizionati sul retro ma risultano troppo in ombra. In questo modo, raggiungiamo davvero il perfetto equilibrio visivo.

Colori e materiali tra abbinamenti e contrasti

Abbiamo parlato di altezze ed equilibrio, ma anche i materiali e i colori sono determinanti. Tutto dipende dal gusto del cliente e dallo stile desiderato per la vetrina, ma rimane la regola del bilanciamento: i contrasti creano movimento, ma vanno saputi dosare.

Si parte da un colore dominante e si aggiungono tocchi di colore a contrasto dove vogliamo attirare l’attenzione. I profili placcati, molto di tendenza adesso, permettono di rendere l’esposizione ancora più unica e si adattano perfettamente agli stili più diversi.

Gli espositori per gioielli non vanno mai considerati come singoli elementi in funzione di un singolo gioiello, ma come parti di un insieme che funziona solo se c’è qualità, eleganza e perfetto bilanciamento.

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